Statuto

"La Parresìa è un modo di parlare ad un individuo, all'anima di un individuo:
un atto che riguarda la maniera in cui quest'anima verrà formata"

(M. Foucault)

Chi Siamo

Siamo un team di Professionisti. Lavorando in Equipe multidisciplinari, consultandoci e riunendoci, valutiamo e concordiamo i percorsi più idonei per favorire il benessere dell'individuo nei principali contesti (scuola, famiglia, lavoro), nei diversi cicli di vita (età evolutiva, adolescenziale, adulta, anziana) e nei diversi setting (Studi Professionali convenzionati).

Dal 2015, nel territorio della Regione Abruzzo realizziamo Servizi Specialistici volti a stimolare e diffondere la cultura psicologica in un'ottica multidisciplinare per rispondere alle esigenze conoscitive, preventive, educative e terapeutiche d’ogni fascia d’utenza attraverso azioni di:

  • prevenzione
  • diagnosi e cura
  • formazione e ricerca
  • promozione sociale

in collaborazione con Enti, Associazioni, Istituzioni Scolastiche, Università, Società Scientifiche, Centri di Ricerca e Case Editrici.

La Scelta del Nome

Una virtù è stata descritta per la prima volta nel V secolo a.C.: il suo nome è "Parresìa" ed il suo significato è "dire la verità" (Foucault, 1983).

Verità è la parola chiave della filosofia, è il problema intorno a cui tutta la ricerca filosofica si affaccenda dal giorno in cui nacque prendendo congedo dal mito e dalla religione. Anche la religione, infatti, ritiene di dire la verità ma il fondamento della sua verità risiede nell'autorità di chi la enuncia mentre la filosofia cerca una verità capace di stare in piedi da sola, senza il conforto di alcuna autorità.

La parola Parresìa compare per la prima volta in Euripide (V secolo a.C.), ricorre in tutto il mondo letterario greco fin nei testi patristici del V secolo d.C. e per l'ultima volta in Giovanni Crisostomo. Gli antichi greci avevano stabilito che per dire la verità occorre "dire tutto" ciò che si ha in mente. La stessa etimologia della parola Parresìa rinvia a pan (tutto) e rhema (ciò che viene detto). Nella Parresìa si suppone che non ci sia differenza tra ciò che uno pensa e ciò che dice. Ma dire tutto non sempre è un pregio. Platone, ad esempio, ritiene pericoloso per una buona democrazia rivolgersi ai propri concittadini e dir loro qualunque cosa che viene in mente. Foucault riprende ed accentua il significato correlato al "coraggio di dire la verità" sostenendo che, per un corretto impiego della Parresìa, è necessario che chi vi ricorre abbia delle qualità morali.

Ma ognuno sa, che oltre agli interlocutori esterni, ciascuno ha un interlocutore interno a cui dire la verità. Qui la critica diventa "autocritica", capacità di dire la verità a se stessi, di scandagliare la propria ombra, le cantine delle propria anima, in linea con il messaggio dell'oracolo di Delfi "conosci te stesso". Si concentrano così in una parola semplice una serie di virtù morali e civili.

Chi pratica la Parresìa dimostra infatti di avere uno specifico rapporto con la verità attraverso la franchezza, una certa relazione con la vita, una comunicazione autentica con gli altri e con se stessi attraverso la critica e l'autocritica, un significativo rapporto con la legge morale attraverso la libertà e il dovere di dire la verità.

Nasce allora quel cittadino che è libero perché sceglie di parlar franco invece di irretire l'interlocutore con gli inganni della persuasione, sceglie la verità invece della falsità o del silenzio, il rischio della vita invece della sicurezza, la critica invece dell'adulazione, il dovere morale invece del proprio tornaconto o dell'apatia morale.

(Galimberti U., 2016)

La Scelta del Logo

Il Logo dell'Associazione Parresìa si ispira alle varie fasi di vita dell'uomo nei suoi diversi cicli di vita. La farfalla, simbolo e immagine dell'Anima, simbolo di evoluzione psicofisica e cognitiva, vuol dare un senso di leggerezza e vitalità a tutta la composizione. Questo elemento è sinonimo di evoluzione positiva che motiva ogni scelta della nostra quotidianità.
Le tonalità utilizzate sono ottenute da colori primari che simboleggiano le esperienze di vita di ognuno di noi.
Parresìa è quindi il punto di partenza della farfalla che, librandosi in aria, fonde a livello visivo i suoi colori e rende la propria esistenza davvero unica.

Gaudenzio Ciotti - Designer

Dal 2018 ad oggi

Costituitosi ai sensi delle Legge 383/2000 e successive modifiche e/o integrazioni, il team di Parresìa diventa un'Associazione apartitica che persegue il fine esclusivo della solidarietà sociale, umana, civile, culturale e di ricerca etica, operando esclusivamente per fini di solidarietà sociale ed attenendosi ai seguenti principi:

  • assenza di fine di lucro
  • democraticità della struttura
  • elettività delle cariche associative nel rispetto del principio della pari opportunità tra donne e uomini e la gratuità delle cariche sociali

Parresìa opera in maniera specifica con prestazioni non occasionali ed ha per scopo l'elaborazione, la promozione, la realizzazione di progetti di solidarietà sociale, tra cui l'attuazione di iniziative socio-educative e culturali. Lo spirito e la prassi dell'Associazione trovano origine nel rispetto dei principi della Costituzione Italiana che hanno ispirato l'Associazione stessa e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana, culturale e spirituale della persona.

In conseguenza dell'Iscrizione nel Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS), avvenuta con Determinazione Dirigenziale n. DPG022/125 del 15/09/2022, Parresìa persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento continuato di attività di interesse generale ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 e successive modificazioni ed integrazioni, quali:

  1. Interventi e servizi sociali ai sensi dell'art. 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328 e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112 e successive modificazioni;
  2. Interventi e prestazioni sanitarie;
  3. Prestazioni socio-sanitarie di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 febbraio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 129 del 6 giugno 2001, e successive modificazioni;
  4. Educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
  5. Ricerca scientifica di particolare interesse sociale;
  6. Organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
  7. Formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa.

Suddette attività, o quelle ad esse direttamente connesse, sono rivolte agli associati ed ai loro familiari nonché nei confronti di terzi, e sono svolte in modo continuativo e in prevalenza tramite le prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti.

Parresìa può predisporre che il proprio Marchio possa essere concesso a terzi previa accettazione e rispetto degli obblighi previsti da apposito Regolamento predisposto dal Consiglio Direttivo.

Parresìa è aperta a chiunque ne condivida i principi!